Un santo laico della carità

Si avvicinano i giorni in cui ospiteremo nella nostra Comunità Pastorale l’urna con il corpo di San Gerardo dei Tintori. Saranno giorni di grazia per tutta la Comunità: dobbiamo preparare il nostro cuore ad accogliere al meglio che ci è possibile questo grande dono per non sciupare l’opportunità che ci è offerta.
È la seconda volta nella storia che l’urna di S. Gerardo esce da Monza: la prima nel 1946 al termine della Seconda guerra mondiale, ma non si fermò a Figino. Ora, per la prima volta, l’urna con il corpo del Santo si ferma nella nostra Comunità.
Alcune considerazioni che porto nel cuore:
  1. Ospitare il corpo di un santo vuol dire essere chiamati alla santità della nostra quotidianità: occasione per imparare a vivere il nostro lavoro, le relazioni familiari, i nostri impegni e svaghi con una dimensione spirituale. Ogni nostro piccolo impegno quotidiano, se vissuto nell’amore per il Signore Gesù può essere un passo verso la santità.
  2. Da giovane San Gerardo resta colpito dalla tragedia provocata da Federico Barbarossa con l’assedio e la distruzione di Milano nel 1162. L’orrore provocato dalla guerra non lo lascia indifferente. Invochiamo l’intercessione di San Gerardo per la pace per i nostri tempi sempre di più ottenebrati dalla violenza e dalle guerre.
  3. San Gerardo è un santo laico della carità. Si narra che spesso trascorresse intere notti in preghiera in Duomo a Monza. Dalla preghiera traeva la forza per andare a cercare i poveri, portarli a casa e prendersi cura di loro. Di giorno si prendeva cura dei poveri, di notte stava in preghiera con il Signore. La sua casa diventerà così il primo ospedale fondato da un laico. La sua figura ci invita ad avere coraggio nel prenderci cura di chi è povero. 
Domenica 22 ottobre l’urna con il corpo di San Gerardo sarà accompagnata da me, dal sindaco e dal comandante della polizia locale e da una delegazione di fedeli di Figino Serenza dalla chiesa S. Ippolito e Cassiano di Olgiate Comasco alla nostra chiesa S. Michele Arcangelo: arriverà verso le ore 19.00 sul sagrato della chiesa ed entrerà con solennità in Chiesa. Qui faremo un momento di preghiera guidato dai giovani della Comunità Pastorale.
Inizieranno così tre giorni in cui l’urna con le spoglie mortali di San Gerardo sarà in mezzo a noi. Invito tutti i fedeli della Comunità Pastorale, di tutte e quattro le parrocchie, a partecipare a qualche momento di preghiera, tra questi segnalo:
  • la S. Messa di lunedì alle ore 18.30, sarà presieduta dal nostro nuovo Vicario Episcopale mons. Michele Elli; 
  • la veglia di preghiera di lunedì alle ore 21.00 per tutti i laici operatori della carità del decanato di Cantù, con la presenza di don Augusto Panzeri;
  • la S. Messa solenne di martedì alle ore 20.45 sarà presieduta dal Vicario Generale S. Ecc. mons. Franco Agnesi e concelebrata da tutti i preti della Comunità;
  • la S. Messa di mercoledì alle ore 16.00 sarà presieduta da S. Ecc. mons. Dante Lafranconi vescovo emerito di Cremona (il patrono di Cremona è S. Omobono, santo laico della carità coetaneo di S. Gerardo).
Con la visita dell’urna con il corpo del Santo (per i malati che non possono venire in chiesa è sufficiente un momento di preghiera in casa) è possibile ottenere, per concessione della S. Sede, l’indulgenza plenaria  alle consuete condizioni:
  • preghiera per il Papa (ad es. Padre nostro, Ave Maria e Gloria).
  • preghiera con cui professare la fede: Credo
  • ricevere la Comunione e Confessione nel giorno stesso o anche nei giorni precedenti o seguenti.
Per approfondire la conoscenza della figura di San Gerardo e di come si sia sviluppato il culto che lo riguarda sarà allestita nella sala Terruzzi, nel giardino della casa parrocchiale, una mostra con 15 pannelli. La mostra sarà visitabile negli stessi orari in cui sarà aperta la chiesa S. Michele nei giorni in cui ospiteremo l’urna: dalle ore 7.30 alle ore 23.00. La mostra è stata preparata dalla parrocchia di S. Gerardo al Corpo di Monza, parrocchia che custodisce normalmente l’urna con il corpo del Santo. Ringraziamo di cuore il suo parroco don Massimo Gaio per aver reso possibile anche per la nostra Comunità di poter ospitare l’urna con il corpo di San Gerardo.

Don Alberto
 

Esci Home